LATEST
  • “Il Santo Ipocrita: Cronache dal Regno del Doppio…
  • ESSERCI O NON ESSERCI … TEATRO PUTIN
  • “Meloni confusa sullo Spread: il giorno in cui…
  • “Caro Diario, oggi ho salvato il mondo… con…
ilmale.news
Facebook
Twitter
Dribble
Facebook
  • CHI SIAMO
☰
ilmale.news

https://ilmale.news
https://ilmale.news
Home > politica e satira
16 views 2 min 0 Comment

IL MONDO GUARDA ALTROVE E LA DESTRA ESTREMISTA AUOTORITARIA METTE PAURA ALLE POPOLAZIONI

lucianodigregorioart@gmail.com - 7 Maggio 2025

IL MONDO GUARDA ALTROVE E LA DESTRA ESTREMISTA AUOTORITARIA METTE PAURA ALLE POPOLAZIONI

Mentre bambini palestinesi muoiono sotto le bombe, la fame avanza come un’ombra medievale, e le migrazioni si trasformano in tragedie da statistiche tascabili, il mondo civile, democratico e ben stirato… guarda altrove. Letteralmente. Qualcuno guarda Netflix, qualcuno le elezioni europee. Ma senza esagerare.

Nel frattempo, il palcoscenico globale si riempie di nuovi volti noti: leader biondo-cenere con mascella autoritaria, donne sorridenti che citano i confini con fervore religioso, e maschi alfa versione vintage, rigorosamente col cuore tricolore, l’inno in tasca e l’indice puntato verso il basso. L’estrema destra – che un tempo usava l’elmetto – oggi si presenta col doppiopetto e la retorica da tutorial YouTube.

I leader moderati? Assenti. Forse dispersi nella “zona grigia dell’indignazione tiepida”, dove si organizza un bel convegno ogni due anni per dire: “Non bisogna generalizzare, ma qualcosa andrà fatto”. E così, mentre l’autoritarismo si rifà il look da startup, la popolazione europea si divide tra chi ha paura… e chi ha paura di aver paura.

Il mondo, intanto, continua a guardare altrove. Gaza? Troppo complesso. L’Ucraina? Era trending l’anno scorso. Il clima? “Ce ne occuperemo dopo il brunch.” E mentre Handala resta fermo, scalzo, e indignato sul bordo del nostro disinteresse, i talk show discutono se vietare o meno i croissant con marmellata di ciliegia nelle scuole per “motivi identitari”.

La destra radicale sale nei sondaggi non perché abbia risposte, ma perché urla più forte di chi cerca domande. Del resto, in un mondo dove il silenzio vale più di mille parole, l’urlo è la nuova poesia.

Il futuro? Lo immaginiamo così: popoli che invocano protezione contro le stesse persone che li stanno spaventando, governi che giurano sulla Costituzione e poi la usano come sottobicchiere, e una Terra che piange lacrime di CO₂ mentre noi aggiorniamo la bio con “libero pensatore”.

Ma tranquilli, finché c’è un influencer che fa un video commosso, un hashtag temporaneo e una vignetta da condividere, siamo salvi. Almeno finché non votiamo.

 

PREVIOUS

NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO, PERCHÉ MI CONVIENE !

NEXT

Il riarmo della Germania? È solo la nuova collezione primavera-estate: carri armati e mimetiche haute couture
Related Post
9 Aprile 2025
Dazi, dogane e dignità perdute: anatomia di un mondo che si fa la guerra con le bollette doganali
27 Aprile 2025
Il 25 aprile fa ancora paura. Meglio vietarlo, sa di libertà
11 Maggio 2025
Sua Santità ” TESTA DI CARTA ” Donald I, Vescovo di Mar-a-Lago
12 Maggio 2025
TRUMP TRA DAZI E TRANS: L’AMERICA PRIMA, IL RESTO IN DOGANA
Leave a Reply

Fai clic qui per annullare la risposta.

You must be logged in to post a comment.
© Copyright 2025 - . All Rights Reserved